2018 . a mondo mio

Concorso artistico “A MONDO MIO // Di.segno In.forma – 3^ ed.”
dedicato a bambini e ragazzi tra i 5 e i 20 anni, il concorso artistico per immaginare come vivere bene con il Pianeta Terra

Quest’iniziativa si propone come un’opportunità per parlare a bambini e ragazzi di ecologia e consapevolezza ecologica, in modo concreto, con esempi semplici e realistici, lungo un percorso fatto di stimoli all’osservazione personale dell’Ambiente e di visioni più ampie, oltre sé stessi.

Un altro Mondo è possibile!!!

Partecipare al concorso artistico “A Mondo Mio” significa trasformare riflessioni e conclusioni in un’esperienza di comunicazione grafico-artistica. Ascoltando la fantasia, immaginando un Mondo fatto come piacerebbe vederlo e raffigurandolo artisticamente.

L’iniziativa si inserisce nel progetto “A Mondo Mio // ZonaFest2018”

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Qui il volantino per il concorso “A mondo mio”.

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Qui di seguito puoi trovare i supporti grafici realizzati da Lavinia Longhetto per il concorso “A mondo mio”:

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SPUNTI DI APPROFONDIMENTO E RIFLESSIONE PER LA REALIZZAZIONE DELL’ELABORATO ARTISTICO

ECOLOGIA e CONSAPEVOLEZZA ECOLOGICA
La nostra visione del Mondo

L’ecologia riguarda lo studio degli esseri viventi, quindi anche dell’umanità e del rapporto con l’ambiente circostante.
La consapevolezza è una presa di coscienza, non è un dato o una nozione. È la costruzione personale e unica del proprio modo di rapportarsi col mondo, davvero capace di elevare una persona al di sopra dell’ignoranza e della piatta informazione.

La consapevolezza ecologica comincia quindi riflettendo sulla relazione tra sé stessi e la Natura selvatica, dove per selvatico si intende ciò che nasce, cresce e si sviluppa spontaneamente in Natura.

Emerge spontaneamente quando siamo consapevoli del momento presente, dell’esperienza che stiamo vivendo istante per istante, cioè in uno stato di pienezza mentale.

Nell’epoca industriale l’umanità ha coltivato l’illusione di emanciparsi dalla Natura, separandosi da essa e dal filo che la unisce a ciascuno di noi, cominciando a perdere contatto con la Natura selvatica, ma anche dal proprio intimo.
Di conseguenza creando una frattura con la Natura e con noi stessi, quando invece il nostro corpo e il nostro sistema nervoso si sono evoluti a contatto con essa.
Oggigiorno abbiamo quasi annullato la nostra esperienza sensoriale con la Natura, ne facciamo parte ma spesso comportandoci come ne fossimo distinti.

Abbiamo bisogno di recuperare contatto fisico e psicologico con la Natura; per riuscirci servono la consapevolezza, la più alta e potente delle qualità umane, e la “tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali” (biofilia).

E’ d’altro canto un grave errore credere che la crisi riguardi solo le specie non umane in pericolo di estinzione, le brutture realizzate dall’uomo e l’inquinamento.
Molto più importante è la crisi che riguarda il tipo di creature che siamo e che dobbiamo diventare per sopravvivere.

La nostra epoca sarà ricordata per la faticosa transizione dai combustibili fossili alle fonti energetiche rinnovabili. I disastri lasciati in eredità ai discendenti di quest’epoca dimostreranno che in pochi secoli abbiamo distrutto gli habitat di moltissime specie selvatiche portandole all’estinzione, immesso nell’ambiente sostanze inquinanti e praticato rudimentali forme di manipolazione genetica.
Tuttavia questa generazione è stata anche la prima che ha contemplato il pianeta Terra da lontano e studiato i cicli di determinati elementi chimici all’interno dell’ecosfera. Facendo sì che ora sappiamo quanto la Terra sia resiliente e come abbia saputo trasformare le crisi in opportunità di crescita.
Cambiare prospettiva, assumere altri punti di vista, aiuta a diventare consapevoli della nostra posizione, della complessità dei sistemi naturali, del pensiero, dei limiti della conoscenza.
Consapevolezza ecologica è anche promuovere l’acquisizione di informazioni e competenze di vita (life skills) per un equilibrio psico-fisico ideale, necessario alla nostra salute, oltreché utile all’Ambiente, con cui siamo connessi e in reciproco completamento.
Siamo “ecologici” in base a come mangiamo e beviamo, all’aria che respiriamo, ai farmaci che usiamo, all’attività fisica che facciamo, all’armonia nell’organizzazione del tempo e molto altro ancora.

Le scelte che si compiono nel quotidiano fanno di noi ciò che siamo, diventando un percorso verso la salute, paragonabile ad una camminata, su un tragitto di ben-essere.

Occorre entrare in una nuova dimensione personale e sociale dove vengono rivalutati il mondo vegetale, animale e minerale considerandoli partner nella gestione del pianeta terra.

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Sulla consapevolezza ecologica…
per INSEGNANTI, EDUCATORI, GENITORI, ADULTI PROMOTORI

Punti di partenza per riflessioni sulla consapevolezza ecologica:
• l’alimentazione;
• gli acquisti (scelta dei prodotti per composizione, involucro, riciclabilità, ecc.)
• uso delle risorse rinnovabili e non;
• uso dei mezzi di trasporto;
• il legame tra stili di vita e salute, ambiente, inquinamento, risorse personali…
Bambini e ragazzi possiedono una naturale predisposizione all’ecologia, sentendosi parte dell’ambiente. Il loro rapporto con la Terra e con ciò che li circonda è ancora naturale.

Il Sé Ecologico è presente fin dalla nascita, corrispondendo alle informazioni che ciascuno può trarre dal mondo circostante grazie al proprio corpo, alle azioni, ai comportamenti e ai sensi. Aiutando a definire chi siamo, dando una rappresentazione di sé in rapporto al mondo.
L’inizio o l’approfondimento di una consapevolezza ecologica nella gioventù può originarsi più facilmente entrando in relazione con la Natura selvatica.
In cui si può riconoscere lo strumento per imparare a essere consapevoli delle percezioni, delle emozioni, dei sentimenti, dei pensieri, dei sensi quando: si osservano gli animali, la vita delle piante, i cambiamenti meteorologici, le variazioni di luce durante il giorno…
L’immersione in un ambiente selvatico può stimolare inoltre una rigenerazione significativa della tensione dopo una fatica mentale; rivelandosi inoltre una risorsa nel miglioramento nel sostenere attività che richiedono attenzione per tempi complessivamente più lunghi.
L’attrazione propria della Natura ha dunque carattere rigenerativo, ribaltando il rapporto con il modo di guardare il nostro Pianeta. Poiché la Natura, solitamente percepita come passiva, esercita fascino che rigenera l’essere umano, anche quando si trova in atteggiamento passivo, con importanti riflessi sull’equilibrio e sul benessere.
La consapevolezza ecologica può scaturire e affinarsi via via nel percorso di crescita, venendo invitati ad osservare e pensare alle azioni, ai fenomeni e alla comunicazione che ognuno trova nel quotidiano, sì da formare il Nuovo Uomo del millennio.
Il nostro Pianeta ogni giorno ci viene ancora in soccorso offrendoci bellezza e grandiosità.
La sfida per recuperare la nostra relazione con il mondo selvatico dentro e fuori noi passa quindi dalla ricerca del bello, dell’armonico, del vero oltre i criteri puramente estetici.

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Realizzare l’elaborato artistico
(tracce per insegnanti, educatori, genitori e adulti promotori)

Punti di partenza per riflessioni sulla consapevolezza ecologica:
• l’uso delle risorse rinnovabili e non
• il ciclo dei rifiuti
• l’alimentazione
• gli acquisti (scelta dei prodotti per composizione, involucro, riciclabilità, ecc.)
• uso dei mezzi di trasporto
• il legame tra stili di vita e salute, ambiente, inquinamento, risorse personali…

Proponiamo ai giovani semplici nozioni, comportamenti e buone pratiche sulla Natura e come rispettarla.
Invitiamoli a considerare il rapporto tra sé e il Mondo che cambia.
Insegniamo loro quanto contano, l’importanza di ogni scelta e il peso dei piccoli gesti, poiché ognuno è importante per l’ambiente e può fare la differenza!!!

Mettiamo a contatto diretto i giovani con ciò che la Natura rappresenta per l’uomo e con quanto gli fornisce come: l’aria, l’acqua, la terra, le piante e gli animali.

Il metodo infallibile è il buon esempio degli educatori (genitori, insegnanti, ecc.).
Per imitazione i giovani rispetteranno l’ambiente, con la raccolta differenziata, evitando gli sprechi (d’acqua, di energia elettrica, ecc.) portando la prassi quotidiana a diventare un comportamento, uno stile di vita.

Trasmettendo e insegnando ai più giovani come si fa a proteggere il Mondo, ma anche Noi stessi, facilitiamo la presa di coscienza rispetto ad ogni gesto e al suo enorme valore in funzione dell’impatto che ha e abbiamo sul Pianeta e sul Futuro.

L’amore per la vita, stimolato in modo adeguato, può diventare una forma di intelligenza ecologica, capace di dialogare con la Natura. Trasformando la nostra relazione con la Natura in amicizia.

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Sulla consapevolezza ecologica…
per BAMBINI e RAGAZZI

Tutto vale: il rifiuto, il riciclo, l ‘acqua che uso, l’energia, ma anche ciò che acquisto o che mi regalano, quello che mangio e tanto altro…
Tutto vale!!!
I miei piedi, le mie mani… sono strumenti importanti per il Pianeta, per il Mio Mondo…

Ma io quanto conto per l’Ambiente??? Per la Natura???

Il mio più piccolo gesto ha un peso per l’ambiente.
Questo peso posso deciderlo anch’io con la mia scelta, dunque con la mia scelta cambia il Mio Mondo…

La piccola carta di una caramella, ha un peso nella bilancia dell’Ambiente… sono consapevole di questo?

Se la mia carta va per terra: il suo peso sarà Negativo perché:
• sporco
• disturbo la bellezza del mio ambiente
• inquino
• genero sostanze inquinanti nel terreno
• ingombro con una presenza fuori luogo
• ne perdo personalmente con un atto incivile

Se la mia carta va nel cestino: il suo peso sarà Positivo perché:
• rispetto le regole della buona educazione
• sono armonia con la bellezza dell’Ambiente che mi circonda
• non inquino
• contribuisco a mantenere la pulizia
• tutelo gli altri più deboli (es. bambini, animali, ecc.)
• assicuro la carta ad un corretto smaltimento
• ne guadagno personalmente poiché i piccoli gesti costruiscono la mia personalità
• con il mio gesto salvaguardo il Mio Mondo.

Inoltre tanti oggetti possono avere una seconda vita, una seconda possibilità, può bastare un po’ di creatività e fantasia, insieme a tanto bene per il Pianeta Terra che è anche Mio.

La prossima volta ci penso quando mangio una caramella… anche se sono giovane avrò in mano le sorti del Mio Mondo in quel momento!

So che imparare a vivere in armonia con il Pianeta non vuol dire fermare il progresso.
Tuttavia voglio imparare a vedere ciò che mi circonda oltre la ricchezza che può produrre, ma per quanto vale in Natura.
Vivo la Natura guardandola con occhi nuovi.
Coltivo l’amore per il pianeta Terra con mente aperta e consapevole per rinnovare e rinforzare una nuova alleanza con la Natura.

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Istruzioni e suggerimenti per la realizzazione dell’elaborato artistico:
(tracce per i più giovani)

Ambiente
Pensa all’ambiente, al Tuo Mondo, come tutto ciò che è intorno a Te.

Rifletti sulla parola ambiente, solitamente viene usata per riferirsi al complesso sistema di vita animale e vegetale, di acqua e aria sulla Terra. Ma non è necessario che l’ambiente sia così grande!!!

Può essere anche una stanza tranquilla, con una buona illuminazione, …un buon ambiente dove fare i compiti, leggere, giocare, stare con degli amici, guardare dalla finestra!!!
E’ ambiente anche il Tuo salotto, composto dalle sedie, dal tavolo, dal divano e dalla televisione.

Sia l’ambiente grande che quello di casa tua sono qualcosa da preservare: nel primo caso perché è il nostro habitat naturale, nel secondo perché è il piccolo universo tuo e della tua famiglia.
Prendersene cura richiede poco di ognuno e dona molto…
La prossima volta magari rimetti in ordine i giochi, riponi i libri e spegni la luce prima di uscire da una stanza, la televisione, il computer e usa solo l’acqua che ti serve…

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Alla chiusura del concorso tutti i disegni inviati sono stati pubblicati nella galleria permanente del sito

Gli elaborati vincitori e quelli segnalati per merito sono stati inoltre oggetto di mostre.

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ORGANIZZATORE
“Associazione culturale Zona Franca” – Oderzo (TV)
PATROCINI
Città di Motta di Livenza
Fondazione Ada e Antonio Giacomini (Motta di Livenza)
Ulss 2
Savno S.r.l.
Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione (Motta di Livenza)
Ass. Amici del Cuore (Motta di Livenza)
Cooperativa Madonna dei Miracoli (Motta di Livenza)
Società italiana Disability Manager – S.I.Di.Ma. (Motta di Livenza)
Fondazione Štěpán Zavřel – Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia (Sàrmede)
Club Unesco (Udine).
PARTNER
Associazione Atelier dell’Artista (Motta di Livenza)
Studio grafico Opificio
Studio Tramarin (Motta di Livenza)
Banca Prealpi filiale Gorgo al Monticano
Sanson Immobiliare (Motta di Livenza)
L’Orto della Cultura editore
RS La Posta (Motta di Livenza)
MEDIA PARTNER
Magazine online Artesociale.it
Rivista La Chiave di Sophia
Arte Bambini editore
Rivista Dada
Rivista La Salamandra